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Nuove regole per i contratti concordati dal 01/01/2023 |
Scritto da Simone Pensato |
Lunedi 02 Gennaio 2023 09:03 |
Il 6/12/2022 è stato firmato a Palazzo Civico di Torino, il rinnovo dell’Accordo Territoriale che regolamenta l’applicazione dei contratti di locazione convenzionata a Torino stipulati a far data dal 01/01/2023. Il contratto convenzionato è quel tipo di contratto d’affitto che a fronte di significativi sgravi fiscali per i proprietari garantisce valori di canone di locazione più bassi per l’inquilino rispetto ai valori medi del libero mercato. La Città di Torino è uno dei pochi comuni ad aver attivato iniziative finalizzate alla promozione ed alla diffusione dei contratti di locazione convenzionati grazie ad una lunga e proficua collaborazione con le Associazioni maggiormente rappresentative della Proprietà edilizia e degli Inquilini. I contratti convenzionati sono basati su Accordi Territoriali, promossi e coordinati dall’Amministrazione Comunale e stipulati dalle principali associazioni dei Proprietari e degli Inquilini a livello locale. Essi stabiliscono nel dettaglio le modalità di valutazione degli immobili per definire i valori massimi e minimi del canone mensile, per metro quadro, in base alla zona e alle caratteristiche dell’edificio e dell’appartamento. Il nuovo Accordo vede una ragionata rimodulazione e riqualificazione di alcune zone della Città che prende atto delle mutate condizioni del mercato immobiliare seguite alle trasformazioni urbanistiche e sociali avvenute a Torino negli ultimi anni nonché all’impatto delle recenti normative sull’efficientamento energetico degli stabili. Il canone concordato permette una serie di vantaggi fiscali garantendo in particolar modo un regime di tassazione agevolata su Irpef, Imposta di Registro ed aliquota IMU (pari al 4,31 per mille invece che del 10,6 per mille prevista nei contratti di libero mercato); inoltre, nel caso di adesione alla cedolare secca, si applica un’aliquota unica pari al 10 per cento invece di quella al 21 per cento prevista nei contratti di libero mercato. L’Accordo è da sempre il frutto della contrattazione tra le parti sociali cui è demandato il compito di definire nel dettaglio modalità applicative e valori di canone convenzionato concretamente applicabili a livello cittadino. Nel percorso che ha portato al rinnovo dell’Accordo, il Comune di Torino ha, come di consueto, svolto un ruolo attivo di mediazione, facilitazione e consulenza tra le parti gestendo e organizzando i tavoli negoziali. Si tratta infatti dell’esito di un lavoro iniziato nel marzo scorso, quando sono state avviate le prime interlocuzioni con le Organizzazioni Sindacali condividendo la necessità di un adeguato aggiornamento dell’Accordo vigente. Il documento è stato depositato in Comune e pubblicato sul sito dell’Amministrazione Comunale www.comune.torino.it/affitti/ |
Ultimo aggiornamento Lunedi 02 Gennaio 2023 09:11 |
Interesse legale
Data di riferimento: 01 gennaio 2024 |
2,5% |
Istat Giugno 2024
Variazione annuale 100% (uso abitazione) | 0,8% | ||||
Variazione annuale ridotta 75% (uso abitazione) | 0,6% | ||||
Variazione biennale 100% (uso diverso) | 6,8% | ||||
Variazione biennale ridotta 75% (uso diverso) | 5,1% | ||||
Il dato è pubblicato sulla G.U. |