Login
Comunicato IMU |
Scritto da Marco Orlando |
Martedì 12 Giugno 2012 07:20 |
Si trasmette di seguito la lettera mandata dal Sicet al Consiglio Comunale e agli Assessori competenti della Città di Torino per riflettere intorno al tema Imu e trovare la soluzione più ragionevole e sensata sulla nuova tassa della casa. La lettera è stata approvata e siglata in maniera congiunta da SICET SUNIA UNIAT: “La notizia della scelta dell’amministrazione comunale di stabilire l’aliquota Imu per i contratti di locazione concordati al 7,6 per mille ci ha lasciato sconcertati. E’ una scelta in contraddizione con le politiche abitative operate dalla Città. Negli anni la Città ha istituito l’agenzia pubblica LOCARE, per favorire l’incontro tra domanda e offerta tra privati; ha istituito i bonus per i proprietari e gli inquilini che accettavano la proposta di affitto concordato, (su questa politica abitativa ha ottenuto i finanziamenti dalla regione); ha costruito e favorito una rete di relazioni con le associazioni che si occupano del problema per individuare proprietari disponibili e accompagnare gli inquilini a corrette relazioni tra le parti. Tutto questo per raggiungere due importanti obbiettivi: da una parte utilizzare le tante abitazioni vuote esistenti in città, dato confermato dall’ultimo censimento e, dall'altra, consentire a molte famiglie con redditi bassi di accedere a un alloggio con canoni compatibili, sgravando così la pubblica amministrazione da altre incombenze, anche economiche. Questa politica con il tempo ha dato risultati interessanti, tanto da essere stata emulata da altri comuni. Questa scelta è stata confermata dall’amministrazione della Città in tutte le occasioni, l’ultima delle quali è stata l’appello congiunto del Sindaco Fassino e dell’Arcivescovo Nosiglia il 16 aprile scorso. Alla luce di queste considerazioni le scriventi OO.SS. ritengono indispensabile determinare l’aliquota Imu per i contratti di locazione convenzionati al 4 per mille. Aliquote più alte priverebbero infatti la Città di ogni strumento incentivante di politica abitativa vanificando anni di lavoro e trovandosi a dovere rispondere a un più alto numero di cittadini sfrattati.". |
Ultimo aggiornamento Martedì 12 Giugno 2012 09:30 |
Interesse legale
Data di riferimento: 01 gennaio 2024 |
2,5% |
Istat Giugno 2024
Variazione annuale 100% (uso abitazione) | 0,8% | ||||
Variazione annuale ridotta 75% (uso abitazione) | 0,6% | ||||
Variazione biennale 100% (uso diverso) | 6,8% | ||||
Variazione biennale ridotta 75% (uso diverso) | 5,1% | ||||
Il dato è pubblicato sulla G.U. |